Determinare la superficie per il calcolo della TARI
Caratteristiche
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Che cos'è la TARI
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Dove si trova la superficie per il calcolo della TARI
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Come si determina la superficie TARI
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Pagamento TARI
La TARI (acronimo di TAssa sui RIfiuti) è l'imposta comunale che si paga per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
E' stata introdotta con la legge di stabilità del 2014 ed ha sostituito la TARES e la TARSU.
Viene determinata in funzione della superficie catastale ( DPR 138/1998 ) e delle relative aliquote comunali applicate.
La superficie per il calcolo della TARI è riportata nelle singole Visure Catastali (a partire dal 09/11/2015) solo per le unità immobiliari ricadenti nelle categorie A B e C.
Nel documento, il valore è espresso in mq. ed è suddiviso in Superficie Totale e Superficie Totale escluso aree scoperte. Quest'ultimo valore è quello da utilizzare per il calcolo della superficie ai fini del pagamento dell'imposta.
Attenzione: al momento e fino a nuove diposizioni, il dato riportato nella Visura Catastale per Immobile non è utilizzabile per calcolare la TARI (lo sarà a breve).
Attualmente, per il calcolo dell'imposta, viene presa in considerazione la superficie utile calpestabile.
Bisogna sostanzialmente tener conto della tipologia dell'unità immobiliare e di quanto specificato nel D.P.R 138/98 - Allegato C. Nel caso di unità immobiliare a destinazione ordinaria, i muri interni e quelli perimetrali sono conteggiati per intero (inclusi lo spessore dei muri sino ad un massimo di cm 50) mentre quelli in comunione sono conteggiati al 50%. Non sono conteggiati i locali con superficie inferiore a mt 1,50. Anche le proiezione delle scale, rampe ed ascensori sono computati ad ogni piano.
Il pagamento è generalmente a cadenza bimestrale, trimestrale o quadrimestrale, pertanto ogni Comune può scegliere un numero e una scadenza diverse. La tassa sui rifiuti può essere pagata tramite bollettino postale o modello F24.