Elaborato Planimetrico

La rappresentazione grafica deve contenere:

• Il simbolo dell'orientamento della rappresentazione grafica (Nord) deve essere disegnato all'interno del riquadro in basso a destra
• Deve essere rappresentata la sagoma del fabbricato con l'accesso alle unità immobiliari urbane, tramite una freccia ed il numero corrispondente del subalterno
• Devono essere poi evidenziate le divisioni interne tra tutte le unità immobiliari urbane (comprese unità immobiliari urbane in categoria F)
• Le corti comuni ed i beni comuni non censibili - per un eventuale approfondimento si rimanda al Glossario dei Termini Catastali -, quali ad esempio: vani scala, lavanderie, centrali termiche e così via, che vanno rappresentati interamente senza interruzioni della linea
• Nel disegno deve essere inoltre indicato, ai confini del lotto, il numero di almeno due particelle o la denominazione delle strade

I casi particolari sono:

• Elaborato Planimetrico non presente agli atti
• Elaborato Planimetrico Parziale presente agli atti
• Elaborato Planimetrico con subalterni letterali

Nel caso in cui sia obbligatoria la redazione, pertanto a seguito di una denuncia di variazione, l'elaborato potrà essere redatto in modo Parziale rappresentando interamente il piano interessato.

La variazione dell'Elaborato Planimetrico deve essere fatta sulla base dell'elaborato più recente o più fedele alla corrispondenza grafica e di subalternazione presente agli atti.

E' altresì opportuno aggiornare le pagine dell'elaborato grafico integrandole con i nuovi piani, avendo cura di acquisire le pagine precedenti.

Inoltre, per l'elenco subalterni, occorre variare l'ultima situazione presentata in Ufficio.

Nel caso di Elaborato presente agli atti con "subalterni letterali" non ancora definiti nella banca dati, occorre preventivamente far attribuire all'Ufficio con istanza gli identificativi definitivi.

Per ottenere una Planimetria di un Condominio oppure la Planimetria di un Edificio è necessario richiedere proprio un Elaborato Planimetrico.

DOCFA, acronimo di Documenti Catasto Fabbricati, è un software con cui tecnici e professionisti presentano pratiche catastali tramite compilazione digitale e invio telematico all'Agenzia delle Entrate ed agli Uffici territoriali di competenza.

Con il termine di Unità Collabente si fa riferimento ad un Edificio Collabente, Fabbricato Collabente o Immobile Collabente; ossia tutte quelle costruzioni ricadenti nella Categoria Catastale F2.

Volendo essere più precisi, si tratta sostanzialmente di tutti quegli immobili di tipo fabbricato, caratterizzati da un notevole livello di degrado, il quale ne determina una incapacità reddituale temporalmente rilevante.

Pertanto, in questa cerchia ricadono le Unità Immobiliari Fatiscenti, i Ruderi, le Unità Immobiliari Demolite Parzialmente, quelle con il Tetto Crollato ed i Fabbricati Diruti.